All'interno della Biblioteca Nazionale di Napoli, insieme alle carte autografe di Giacomo Leopardi, è conservato anche un piccolo tesoro: si tratta di un lungo, ma sottile foglietto, in cui sono racchiusi, in una preziosa lista redatta con un inchiostro scuro sopravvissuto agli anni, i piatti preferiti dal poeta recanatese.
La lista contiene i piatti da lui assaggiati durante il suo soggiorno partenopeo a partire dal 1833 insieme all'amico Ranieri e al cuoco personale Ignarra. Il documento è riportato anche nel libro Leopardi a tavola, curato da Domenico Pasquariello e Antonio Tubelli, in cui si fa luce su aspetti meno noti del poeta, come il suo amore per la gastronomia e la buona cucina.
Nella lista sono infatti contenuti ben 49 piatti, tra cui: tortellini, frittelle, gnocchi, bignè, patate al burro, carciofi fritti, paste frolle, polpette, frappe, fegatini e farinata di riso.
Ecco a voi la lista completa:
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