Valore energetico: | 345 Kcal / 1457 KJ |
Carboidrati: | 66,9 g |
Grassi: | 3,1 g di cui saturi 0,7 g |
Proteine: | 9,40 g |
Fribre: | 5,70 g |
Sale: | 0,01 g |
Il sorgo può essere utilizzato per la preparazione di zuppe, minestre, contorni, insalate fredde, fiocchi e porridge, mentre con la sua farina si possono produrre pane, piadine, focacce, polenta, biscotti, dolci e altri prodotti da forno. Ottimo anche in abbinamento ad altri cereali, dalla sua fermentazione si può ottenere anche un tipo di malto dolcificante.
La sua marcia in più è data dagli oligoelementi. Il sorgo contiene buoni quantitativi di ferro, magnesio, fosforo, potassio e zinco; è naturalmente ricco di antiossidanti naturali e fitocomposti, quali acidi fenolici, fitosteroli e flavonoidi, che contribuiscono ad abbassare l’incidenza di alcune malattie; è ricco di vitamine del gruppo B, soprattutto niacina. Il sorgo è inoltre facilmente digeribile, anche da chi non tollera bene i cereali. Viene assimilato dall’organismo con facilità e non sovraccarica l’apparato digerente.
Il sorgo è soprannominato la “pianta cammello” questo perché è in grado di adattarsi anche a condizioni climatiche molto dure, in particolare alla siccità e a temperature oltre i 30-35°. Le sue esigenze in fatto di acqua sono davvero minime. Il sorgo naturalmente vive e cresce anche a temperature più basse: l’unica condizione indispensabile è che non scendano al di sotto dei 14°.
Il sorgo bianco, meno ricco di tannini rispetto alle varietà rosse e gialle, è più digeribile e dolce. I chicchi interi, decorticati, richiedono un ammollo di qualche ora. Dopo un accurato risciacquo si cuociono in acqua salata, se desiderato arricchita con alloro, rosmarino e altre erbe aromatiche. Abbinati a ortaggi e legumi sono ottimi come base per insalate calde e fredde, oppure “saltati” in padella, o, eventualmente già cotti, in aggiunta a minestre e passati. Si prestano, inoltre, per polpette vegane e senza glutine, tenuti insieme con farina di ceci o lupini. La farina e il semolino di sorgo si possono utilizzare per crespelle, pane e budini, mescolate ad altre farine senza glutine, come grano saraceno e riso.Il sorgo bianco, meno ricco di tannini rispetto alle varietà rosse e gialle, è più digeribile e dolce. I chicchi interi, decorticati, richiedono un ammollo di qualche ora. Dopo un accurato risciacquo si cuociono in acqua salata, se desiderato arricchita con alloro, rosmarino e altre erbe aromatiche. Abbinati a ortaggi e legumi sono ottimi come base per insalate calde e fredde, oppure “saltati” in padella, o, eventualmente già cotti, in aggiunta a minestre e passati. Si prestano, inoltre, per polpette vegane e senza glutine, tenuti insieme con farina di ceci o lupini. La farina e il semolino di sorgo si possono utilizzare per crespelle, pane e budini, mescolate ad altre farine senza glutine, come grano saraceno e riso.