Valore energetico: | 1498 KJ / 354 Kcal |
Carboidrati: | 74.0 g |
Grassi: | 2.5 g di cui saturi <1.0 g |
Proteine: | 7,50 g |
Fribre: | 2,50 g |
Sale: | 0,10 g |
La farina di riso può sostituire la farina di grano tenero nella realizzazione di ricette dolci e salate adatte a chi soffre di intolleranza al glutine. Naturalmente anche chi non ha questi problemi può utilizzarla sola o in combinazione con altre farine per realizzare besciamella, torte, biscotti, gnocchi, crackers, ecc. Ottima anche come addensante per le zuppe o per le salse oltre che per mantecare il risotto evitando di utilizzare il burro. In questo caso ne occorrono circa 20 grammi da sciogliere in poca acqua calda prima di aggiungerla a fine cottura mescolando in maniera veloce per ottenere una deliziosa cremina. Perfetta anche come impanatura per le fritture dato che le rende più leggere e croccanti.
La farina di riso ha un elevato contenuto di amido e una bassa quota di proteine, lipidi, sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio, sodio e zinco), fibre e vitamine. Le vitamine del gruppo B sono le principali (B6, B3, B2, B1) seguite dalla vitamina E. La fibra e i sali minerali, così come le vitamine stesse, si riducono notevolmente con la raffinazione del risone, per questo la farina integrale apporta più nutrienti rispetto quella raffinata. La farina di riso si usa tanto in ambito alimentare, quanto cosmetico.
Nella cultura occidentale, rispetto a quella di frumento, la farina di riso ha un impiego gastronomico decisamente limitato anche se, grazie alla sua "purezza" dal glutine, è sempre più utilizzato nella composizione degli alimenti detti gluten-free. Al contrario, in oriente, la farina di riso rappresenta un capostipite del regime alimentare locale e va a comporre alcune ricette tradizionali come i dolcetti mochi e gli spaghetti di riso giapponesi.