Valore energetico: | 2642 kcal - 639 kcal |
Carboidrati: | 8 g di cui zuccheri 4,60 g |
Grassi: | 55 g di cui saturi 4,6 g |
Proteine: | 23,00 g |
Fribre: | 10,00 g |
Sale: | 0,28 g |
Le mandorle mollari si contraddistinguono dalle altre mandorle per il gusto delicato e cremoso che si sposa perfettamente con la croccantezza della tostatura. Molto versatili in cucina, si utilizzano principalmente per decorare dolci o preparare torte salate, insalate, primi sfiziosi e sono un ottimo snack veloce.
Le mandorle sono semi oleosi ricchi di vitamine, soprattutto E, e sali minerali, come magnesio, ferro e calcio, e possono aiutare a mantenere in buona salute il cuore. Tra i semi oleosi sono quelli che vantano il più alto contenuto di fibre (12%). Le mandorle sono inoltre un potente antiossidante naturale, preservano la giovinezza, la bellezza della pelle e il benessere dei capelli.
Nell’antico Egitto e in Grecia erano frutti molti diffusi, tanto che i Romani le chiamavano “nux graeca” (mandorla greca, appunto). Presso quest’ultimi, inoltre, la mandorla era ritenuta un rimedio contro l’ubriachezza. Plutarco, infatti, narra di un medico che, ospite del figlio dell’imperatore Tiberio, sfidava sfrontatamente chiunque a bere del vino. Il mistero della sua “forza” rimase inaccessibile fino al giorno che fu sorpreso a mangiare mandorle prima del pasto. Inquisito per lo strano comportamento, confessò che se non avesse mangiato quei frutti, anche una minima quantità di vino gli avrebbe dato alla testa.