Valore energetico: | 351 Kcal / 1489 Kj |
Carboidrati: | 65 g di cui zuccheri 2 g |
Grassi: | 1.3 g |
Proteine: | 12,10 g |
Fribre: | 6,80 g |
Sale: | 0,02 g |
Il farro si abbina con tutto: sia per piatti freddi sia caldi. Provalo con pomodorini e pesto per un’insalata estiva; oppure in combinazione con yogurt e semi di papavero e girasole, è l'ideale per dar vita a uno spuntino leggero e gustoso, in grado di ridurre la sensazione di fame con poche calorie, ma con una concentrazione altissima di nutrienti!
Una delle peculiarità del farro è l’alto contenuto di fibre che, pur essendo in buona parte non digeribili, esercitano un effetto benefico sulla funzione e sulla vitalità dell’intestino. Ciò rende il farro un cereale facilmente digeribile, indicato soprattutto per chi soffre di stitichezza. Inoltre, il farro è molto ricco di potassio, elemento importante per una buona funzionalità degli apparati cardiovascolare e muscolare.
Il farro è la più antica tipologia di frumento coltivato. Il farro monococco (o farro piccolo) era infatti presente nell’alimentazione dell’uomo già nel Neolitico. È citato perfino nella Bibbia, secondo la quale era così resistente che neanche la piaga della grandine inviata da Dio per punire gli Egizi riuscì a distruggere un raccolto di farro. Nell’antica Roma veniva utilizzato come paga per i soldati ed era indispensabile anche durante i matrimoni sacri. Il rito si chiamava confarreatio e prevedeva che gli sposi consacrassero a Giove una focaccia di farro per assicurarsi così un’unione felice.