Frutta secca: gli anacardi e le loro caratteristiche

Oggi torniamo a parlare di frutta secca e in particolare degli anacardi e delle loro caratteristiche principali. In commercio si trovano normalmente tostati e, a volte, salati, solo raramente nella forma “cruda”.
Ma andiamo a scoprirle insieme.

Anacardi: le caratteristiche

Iniziamo dall’aspetto esterno. Gli anacardi hanno la forma di fagiolo o, ancora meglio, di un rene in miniatura, anche se il nome viene dal greco kardia, cuore. La sua forma, infatti, potrebbe vagamente ricordare anche quella di un cuore. Gli anacardi che noi mangiamo sono a tutti gli effetti i semi del frutto dell’albero dell’anacardio, tipico dell’Amazzonia, ma ormai importato in tutto il mondo dove il clima lo permette. La pianta di anacardio, infatti, non tollera le temperature fredde e teme il gelo. Ma andiamo a vedere le proprietà nutritive di questo seme.

Anacardi: le proprietà

Innanzitutto bisogna dire che gli anacardi sono ipercalorici, ma hanno un alta concentrazione di “grassi buoni”, che li rende un alimento prezioso e pregiato. Inoltre, sono ricchi di fibre e totalmente privi di colesterolo. Contengono anche magnesio e vitamine. Ma non contengono glutine. Sono quindi un alimento da non sottovalutare, non solo per snack e aperitivi gustosi, ma anche come ingrediente in cucina. Nella cucina thailandese, ad esempio, sono usati di frequente nella preparazione di piatti tipici come il pad thai, un tradizionale street food a base di noodles di riso saltati con gamberi e arachidi. Ma si possono anche aggiungere a un mix di frutta secca per avere uno spuntino che spezzi la fame e che doni energia, oppure si possono usare come ingredienti per ricette dolci e golose.

Lo sappiamo che ora vi è venuta l’acquolina in bocca, quindi cosa aspettate?
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